02/07/2013 DM 3 aprile 2013, n. 55: fattura elettronica al via
Il decreto sulla fatturazione elettronica è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e finalmente rende operative le regole tecniche.
Il passaggio dalla fattura cartacea a quella elettronica non è immediato, ma attraverserà tre momenti coinvolgendo le diverse amministrazioni.
Questo significa che, entro 12 mesi dalla pubblicazione del decreto, le amministrazioni coinvolte saranno i ministeri, le agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza sociale (INPDAP, INAIL, INPS, Cassa Forense, Inarcassa, Cassa del Notariato, dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e Periti Commerciali). Per le altre amministrazioni invece dovranno decorrere due anni dalla pubblicazione in Gazzetta. Infine per l’avvio della fatturazione elettronica verso le amministrazioni locali, sarà necessario attendere un Decreto del ministero dell’economia di concerto con gli atri con gli altri soggetti interessati.
Le Pa avranno il divieto di accettare le fatture inviate su supporto cartaceo di procedere al loro pagamento, neppure parziale, sino all’invio del documento in forma elettronica. Pertanto I fornitori saranno tenuti a gestire la fatturazione verso la PA, solo in modalità elettronica, poi dovranno provvedere alla loro conservazione sostitutiva. E’ questo il vero passo in avanti, la volontà di dematerializzare quanto più possibile il sistema di fatturazione.
Un altro punto fondamentale, la procedura di trasmissione di queste fatture elettroniche, ovvero in formato XML. Questa avverrà attraverso la procedura di interscambio SDI, gestita dall’agenzia delle Entrate e che sarà messa in pratica da Sogei.
Diversi studi di consulenza hanno dimostrato un forte risparmio di costi per il sistema Italia dall’adozione della fatturazione elettronica che coinvolgerà anche la conservazione sostitutiva degli archivi, non più cartacei ma digitali. Un altro vantaggio sarà quello che vede ridurre i tempi di pagamento effettuati dalle amministrazioni pubbliche nei confronti dei fornitori.
Il testo del decreto contempla cinque allegati. Allegato A che definisce il formato della fattura elettronica, Allegato B che detta le regole tecniche di emissione e trasmissione, Allegato C che descrive le linee guida per la riorganizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, Allegato D che espone le regole per l’identificazione univoca degli uffici destinatari della fattura elettronica, ed infine, l’Allegato E che elenca i servizi informatici a supporto delle PMI.
Il testo del DM 55 favorirà senza dubbio la riduzione dei costi, la trasparenza e l’efficienza delle procedure per le Pubbliche Amministrazioni.